Natale vuol dire panettone. Non c'è tavola italiana che nel mese di dicembre, in prossimità delle feste, non ospiti questa soffice bontà tradizionale.
Ne abbiamo provati 27, tutti "made in Calabria". I panettoni sono stati testati in una degustazione alla cieca (senza conoscere il produttore) condotta da una giuria "popolare" (non composta da professionisti) formata da persone differenti per età, residenza, occupazione e titolo di studio.
I giudici hanno gustato, assaporato,
odorato, scrutato l’oggetto del desiderio di tanti golosi e la
magnifica ossessione di pasticceri, panificatori, cuochi.
Nel
giudizio sono stati tenuti in considerazione: l'impatto visivo, i
colori, l’impasto, la cottura, la qualità e la freschezza degli
ingredienti, ma soprattutto i profumi ed il sapore in bocca.
Il panettone, quello artigianale, non ha una ricetta precisa, soprattutto per quanto riguarda tempi e lavorazioni, ma un processo lungo e delicato. E l’inciampo è dietro l’angolo. I nostri giudici popolari se ne sono accorti in questa degustazione. La cosa interessante è che alcuni panettoni, anche con evidenti imprecisioni stilistiche, si sono posizionati bene nella nostra classifica. Perché in un panettone davvero buono, qualche difetto talvolta deve passare in secondo piano.
Ecco la nostra classifica dei migliori panettoni calabresi del 2021:
MIGLIOR PANETTONE TRADIZIONALE
1) Occhiuto Gran Caffè (Cosenza)
2) Pasticceria Reda (Acri)
3) Bar Pasticceria Venezia (Vibo Valentia)
MIGLIOR PANETTONE ORIGINALE
1) Pasticceria Fiorino (Palmi) - PanGoji
2) San Bernardo Ricevimenti (San Giovanni in Fiore) - Panettone alle castagne
3) Antica Pasticceria Lombardi (Polistena) - Panettone al pistacchio
I GIUDIZI
Panettone Tradizionale (Occhiuto Gran Caffè, Cosenza)
Un classico con grosse mandorle sparse sulla crosta. Regala un'esplosione di gusto quando la sua glassa semi-croccante si sbriciola sotto i denti. Struttura interna quasi perfetta ad impasto poroso color uovo. La cottura esalta il contrasto tra la dolcezza della glassa ed il retrogusto amarognolo degli ottimi canditi. Molto gradevole il sapore nel complesso.
Panettone Tradizionale (Pasticceria Reda, Acri)
Un panettone biondo miele, bello ed invitante quello proposto da Carla Reda. Gusto molto equilibrato. Stracolmo di canditi che si sciolgono in bocca come gelatina. Gradevole ed intenso il suo profumo. Soffice ed umido il suo impasto.
Panettone Tradizionale (Bar Pasticceria Venezia, Vibo Valentia)
Una calotta dalla tonalità calda è il biglietto da visita del panettone di Antonio Tolomeo della Pasticceria Venezia. Impasto ben colorato, morbido e ben lievitato. Niente da eccepire.
Panettone PanGoji (Pasticceria Fiorino, Palmi)
La pastry chef Mariastella Fiorino si è superata con la sua creazione “nutriceutica” (come lei stessa la definisce). Un panettone dall'impasto morbido, "brioscioso" ed umido al punto giusto. Per non parlare delle materie prime di assoluta qualità: olio extravergine d'oliva della cultivar “Koroneiki” in purezza, composta extra bio di bacche fresche di Goji italiano, una “strepitosa” farcitura di crema al bergamotto. Profumo agrumato e perfetta armonia nei sapori. L'alveolatura non sarà perfetta ma l'assaggio è troppo troppo buono per cavillare sui dettagli.
Panettone alle Castagne (San Bernardo Ricevimenti, San Giovanni in Fiore)
Effetto wow assicurato per il panettone alle castagne della chef silana Denisia Congi. Visivamente affascinante la tavolozza dei suoi colori tenui. Impasto umido e leggero di color giallo acceso, ben strutturato. Piacevolissimo sentore di affumicato in bocca da ritenere indotto dalle castagne cotte al fuoco. Al palato è piacione, semi-dolce e festoso. La crema alle castagne (realizzata con castagne calabresi di primissima scelta) è una delizia da spalmare su ogni fetta. Quanto gusto perbacco !
Panettone al Pistacchio (Antica Pasticceria Lombardi, Polistena)
Morbido e filante l'impasto. Generoso l'utilizzo di pistacchi sulla copertura. Buona anche la struttura. La copertura e la farcitura al pistacchio sono una bomba stradolce. La giuria apprezza.