Cirella,
frazione della famosa cittadina di Diamante, è un piccolo centro
abitato immerso nella meravigliosa area costiera denominata “Riviera
dei Cedri”. A
poche decine di metri dal litorale si trova l’omonima isoletta,
ricoperta da una cospicua macchia mediterranea, che ci regala, spesso, importanti reperti archeologici provenienti dai fondali antistanti.
Nella parte alta dell’isola si notano i resti di una torre di
avvistamento, sicuramente utilizzata per il controllo delle coste
dalle incursioni saracene.
Sul
promontorio, a circa 1 km di distanza, invece troviamo le rovine
dell’antico borgo medievale, i ruderi di Cirella. È proprio qui
che la popolazione decise di rifugiarsi per difendersi dalle incursioni via mare. Il
paese sulla collina fu abitato fino al 1808, quando i bombardamenti
tra la marina britannica e quella francese lo rasero al suolo, quasi
completamente.
Ma
veniamo ai giorni nostri e a quello che rimane di bello da
contemplare e ammirare. Da
Diamante (circa 5 minuti in auto) partiamo per la visita ai ruderi.
Parcheggiamo di fronte al cancello con accesso diretto al teatro
(attualmente chiuso al pubblico).
A valle notiamo subito un piccolo luogo di culto, la chiesa
dell’Annunziata, priva di mura e tetto, ma di cui è possibile
ancora ammirare un altarino ed una statua raffigurante una Madonna.
Alla
sua sinistra iniziamo la salita da un sentiero stretto e scosceso con
destinazione la vetta. Malgrado l’affanno e l’aggregarsi di flora
e fauna intorno a noi, proseguiamo con il naso all’insù e non ci
pensiamo molto. Quello che vediamo per primo è ciò che resta del
castello, con la sua torre ancora riconoscibile. È
davvero molto affascinante la scalata per l’antica cittadina
diroccata e, andando avanti sul sentiero, notiamo moltissimi resti di edifici e antiche mura, ormai invasi dalla vegetazione.
Mozzafiato il panorama che si apre alla nostra vista dalla cima di questo vero e proprio
museo all’aperto. Immaginiamo un tramonto in una sera d’estate e già sogniamo ad
occhi aperti. Poco
distante dai ruderi, agli inizi degli anni ‘90 venne costruito il
fantastico teatro in stile greco che, oggi, ospita concerti ed eventi. È
un’opera architettonica di suggestiva bellezza; a pochi metri sorge
anche il monastero dei minimi di San Francesco di Paola, convento del XVI° secolo.
Prodotto
tipico della gastronomia del territorio è il peperoncino, e Cirella, con il suo teatro, ospita ogni anno a settembre le 5 serate del
Festival del Peperoncino di Diamante, con spettacoli teatrali a tema,
che ovviamente terminano con gradevolissime degustazioni di piatti piccanti. Non
trovate sia meraviglioso poter visitare così tanto in pochi chilometri ?
di Cabioefate (@cabioefate)