Certamente ai primi posti di una
ipotetica graduatoria delle eccellenze gastronomiche della regione,
tale frutto della terra, di forma ovale o tonda, dal sapore dolce ed
altamente digeribile, dalla consistenza croccante, viene coltivato nel territorio posto a ridosso
della costa tirrenica, nella zona che parte dalle campagne di Campora
San Giovanni, nella provincia di Cosenza e che termina nelle
vicinanze del promontorio di Capo Vaticano; qui trova terreni fertili
ed un clima mite tutto l'anno. La cipolla rossa di Tropea è composta
da varie tuniche concentriche carnose di colorito bianco e con
involucro rosso; è coltivata in queste zone da oltre duemila anni,
importata dai Fenici e, da oltre un secolo, contribuisce allo
sviluppo socio-economico della zona. La dolcezza dell'ortaggio pare
dipenda dal microclima particolarmente stabile nel periodo invernale,
senza sbalzi di temperatura per l'azione di mitezza esercitata dalla
vicinanza del mare, e dai terreni freschi e limosi, che determinano
le caratteristiche pregiate del prodotto. In funzione della tecnica
adottata (piantamento dei bulbi, semina diretta, trapianto), la
coltivazione può iniziare da fine agosto a inizio ottobre, e la
conseguente raccolta da ottobre anche fino a marzo.
La cipolla rossa di Tropea, ormai
esportata in tutto il mondo, trova uso nelle principali ricette della
tradizione calabrese, cotta o cruda, intera o a fettine e, da alcuni
anni, viene regolarmente inserita nelle diete dei migliori cuochi e
nei menu dei più quotati ristoranti italiani ed europei.
+info
Consorzio di Tutela della Cipolla Rossa
di Tropea Calabria IGP
Via Roma – Vena Superiore (VV)
Tel: +39 351 18 18 036
Sito web:
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E-mail:
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